IL TERRITORIO

La zona viticola delle Corti Benedettine del Padovano si estende a sud della città di Padova, il vasto territorio comprende i comuni di Agna, Anguillara Veneta, Arre, Arzergrande, Bagnoli di Sopra, Bovolenta, Brugine, Candiana, Cartura, Casalserugo, Conselve, Due Carrare, Legnaro, Maserà di Padova, Pernumia, Piove di Sacco, Polverara, Ponte S. Nicolò, Pontelongo, S. Angelo di Piove di Sacco, S. Pietro Viminario, Terrassa Padovana, Tribano, e parte di Albignasego, Battaglia Terme, Codevigo, Correzzola, Monselice e Pozzonovo, si allunga verso Chioggia entrando quindi in Provincia di Venezia, fino a raggiungere i paesi di Cona e Cavarzere.

 Il territorio coincide con un’area fertile e pianeggiante che per quasi mille anni fu amministrata dagli ordini religiosi benedettini.

Il piano cambia in funzione della livellazione e della complessa rete di bonifica, progettata per favorire il drenaggio delle acque pluviali. I terreni sono fertili e profondi, intervallati da fasce a tessitura sabbiosa. Un areale del tutto unico, dove la vite prospera, assommando nei grappoli: la sapidità indotta dalla vicinanza al mare, e la rotondità dovuta alle argille di origine alluvionale. Gli antichi sistemi di allevamento della vite sono ormai in disuso, alcuni reperti storici sono ancora visibili nei vecchi vigneti. Il sistema di coltivazione oggi affermato è la spalliera, con particolare diffusione di Gujot, Sylvoz e Cordone Speronato.